Lilith. Una serie di quattro episodi:
Frontiere personali. Rabbia. Ritorsione. Vulnerabilità.
L'eroina dei quadri è Lilith, un personaggio piuttosto ambiguo. È difficile definirla giusta o gentile, ma è anche impossibile definirla ingiusta, tanto meno togliere il suo status di demone. È un giocatore che gioca i suoi pericolosi scherzi agli umani, causando confusione e distorcendo le regole, portando gli umani agli estremi e vedendoli soffrire (ironicamente, creati dagli stessi umani). Vincere Lilith è sia difficile che facile, basta riconoscere il proprio lato oscuro.
Non bisogna diventare seguaci di Lilith: non è lei l'obiettivo, ma un mezzo per trovare il coraggio di guardarla come uno specchio.
Lilith ha lasciato il Paradiso da sola, nessuno l'ha cacciata e non ha cresciuto un fratello assassino. Ora si gode i popcorn delle mele del paradiso nella sua condizione di demonessa, guardando un film sull'espulsione di coloro che hanno deciso che l'uguaglianza era inaccettabile.