Quest'opera parla del mio complesso rapporto con la mia madrepatria, la Bielorussia, che ho lasciato nel 2020. Questo è il testo che ho scritto sulla mia esperienza: "Mi manchi ancora, madrepatria. Mi mancano i giorni belli e anche quelli brutti. Perché tu mi hai reso ciò che sono. Sono diventato un artista mentre ero con te e per questo ho deciso di fare un quadro su di te. So che è una sciocchezza. Ma ho trovato un modo per elaborare i miei stupidi sentimenti e comunque, ecco il quadro. È diviso in due parti proprio come te: il lato luminoso, che rappresenta i miei ricordi felici, la gioia e l'innocenza dell'infanzia e il lato oscuro, che rappresenta la tua vera natura violenta e la difficoltà di diventare adulto".