IL MIO PESCIOLINO. 2018 Acrilico su tela. 140x100 см Quest'opera d'arte fa parte del progetto "Un'altra pelle". La pittura è realizzata secondo la tecnica dell'autore Vasili Zianko a base di pittura acrilica su tela utilizzando una varietà di texture, lavaggi, velature finissime, contorni volumetrici. Il progetto artistico "Un'altra pelle" dell'artista bielorusso Vasili Zianko è un'interpretazione originale di due temi estremamente attuali per la società moderna allo stesso tempo - il rischio di una catastrofe ambientale e l'ancora esistente violenza sulle donne. Rimanendo fedele alla direzione principale della propria creatività - "l'ecologia romantica" - l'autore si spinge a un livello decisamente nuovo nell'incarnazione dei suoi progetti. Da un lato, Vasili Zianko continua la tradizione dell'arte, quando i creatori di diverse epoche cantavano una donna, inchinata davanti alla Musa, che dona sia la vita stessa che l'ispirazione. Egli crea squisite immagini antropomorfe in cui si indovinano corpi femminili ideali, che sono organicamente combinati con immagini di bellissimi fiori, pesci, uccelli. Le opere si distinguono per l'alta professionalità e il marcato orientamento estetico. Ogni composizione ha una combinazione di colori individuale, una forma plastica, una texture ricca e, allo stesso tempo, i dipinti dell'artista hanno un simbolismo profondo ed espressivo attraverso il quale l'autore esprime la propria posizione. Vasili si batte per l'eliminazione della violenza contro le donne. L'artista è convinto che l'esistenza stessa della violenza sia un ostacolo insormontabile alla costruzione di una società inclusiva e sostenibile. Per questo motivo l'autore bielorusso promuove l'uguaglianza di genere e la non violenza. Allo stesso tempo, l'artista Vasili affronta anche il problema della conservazione dell'ambiente. Egli vede una delle ragioni di una possibile catastrofe ecologica: l'atteggiamento consumistico dell'uomo nei confronti del pianeta, delle sue risorse, del mondo della flora e della fauna e, inoltre, dell'altro. Il maestro è sicuro che i problemi legati all'ecologia possono e devono essere risolti solo se il vettore della coscienza di ogni persona cambia verso la percezione della Terra come una casa comune, come un unico organismo vivente, di cui siamo tutti cellule. Incarnando due temi acuti e polemici attraverso immagini artistiche luminose ed espressive, che si distinguono per la fragilità, la sottigliezza, l'esaltazione e persino una certa effimerità, Vasili Zianko si rivolge al suo spettatore con il linguaggio delle metafore. E stando da soli con i dipinti dell'artista bielorusso, abbiamo la possibilità di pensare almeno per un minuto a ciò che ognuno di noi è in grado di fare. Magari tenendo conto del motto di Giovanna d'Arco: "Se non io, chi?". Iniziare in piccolo, come dice l'artista. Cominciate da voi stessi!