"La compassione è la forma più alta dell'esistenza umana". Fedor Mikhailovich Dostoevskij. Il mio quadro "Aiutatemi!" riguarda la compassione per le persone speciali, i cui diritti e libertà sono spesso violati, soprattutto nei paesi meno sviluppati, sui pazienti con malattie mentali, in particolare la schizofrenia. Il loro mondo assomiglia a un dipinto nello stile del surrealismo, dove il tempo e lo spazio cambiano, dove la coscienza e la logica a volte si separano, i legami sociali si rompono come una rete sottile, e la solitudine completa si instaura. Queste persone sono spesso dotate, ma l'ambiente viene rifiutato. Sono trattate con cura e apprensione e spesso non vengono reclutate, il che le espone alla discriminazione della salute mentale. Il quadro è pieno di simboli da risolvere.