In questo dipinto della serie "Giardini della libertà", un giardino boscoso si dispiega davanti agli occhi dell'osservatore. Attraverso il fogliame, emerge il volto di Mavka, con una fata seduta sul suo palmo. La figura della fata rispecchia quella delle donne raffigurate in tutti i dipinti, ricordando gli idoli tripolini. Le campanule che sbocciano in questo giardino magico ne accrescono l'atmosfera eterea: l'opera trasporta lo spettatore in un regno in cui creature mitiche e spiriti umani convivono armoniosamente, abbracciando l'incanto della natura. La presenza di Mavka, un personaggio del folklore ucraino, e della fata del bosco evoca i temi della magia, dell'interconnessione e dell'essenza mistica del mondo naturale. Con ogni pennellata, l'artista cattura il delicato equilibrio tra realtà e fantasia, invitando gli spettatori a immergersi nell'incantevole fascino della serie "Gardens of Freedom".