Nella serie, i miei dipinti diventano "stanze" per le nostre abitazioni interiori tenute nascoste dalla nostra memoria inconscia. La tecnica che utilizzo è un collage di immagini sovrapposte: Inizio con uno strato di pittura astratta, dipingo a spruzzo e sovrappongo immagini iperrealistiche dipinte a olio che vengono ritoccate, proprio come nei filtri per immagini dei nostri telefoni. In definitiva, attraverso questi mondi, cerco di esprimere una grande positività: in una società invasa da immagini virtuali, i nostri segreti in tutta la loro vulnerabilità possono ancora essere tenuti al sicuro.