La serie "Fabricq Monster" è stata una riproduzione realizzata durante la pandemia mondiale di Covid-19. In generale, l'intero concetto è partito da un'idea abbozzata di una testa a denti aguzzi di brut-art disegnata da una vista laterale, come anche una fabbrica laboratorio. In ogni caso, ho voluto dichiarare l'immaginario plastico su un'intera questione di sensibilità, osservando il ferale. Detto questo, la testa mostruosa rappresenta l'indifferenza e la disperazione umana, ma il dipinto espressivo rappresenta i nostri valori e la nostra morale, i nostri amori e le nostre esperienze, in quanto noi Hommo Sapiens Sapiens siamo un mezzo di evoluzione della vita per comprendere l'Universo e proteggere la natura selvaggia da ulteriori estinzioni di massa. L'opera d'arte che vedete, quindi, è una meditazione sulle origini delle nostre sofferenze - più che un semplice discorso di Covid-19: si tratta della nostra fragile posizione in piedi, ma del nostro "fuoco acceso della volontà di sopravvivere come comunità amata che siamo noi". "Fabricq Monster XII" era più una rappresentazione in cui il processo artificiale umano deriva anche da quello naturale.