Fabricq Monster IV

Concetto

L'arte deve essere una consegna onesta di questioni emotive, attraverso il colore, usando tecniche specifiche, cercando di andare avanti verso una consegna più autentica delle immagini. È la trasformazione come artificio. Il colore cambia, è qualcosa di molto più dinamico di quello che abbiamo percepito all'inizio. Succede anche alla tecnica: dobbiamo inventarne di nuove. Cerco di diventare un'avanguardia di me stesso. Quello che cambio è il collage e il brick-collage attraverso l'idea del quodlibet; oppure uso maniere diverse nel modo di procedere con la pittura a olio, sia dalla tavolozza che nell'azione dei pennelli; ancora, creo un uso identificabile del carboncino e della grafite che porta il pubblico a riconoscere le linee che (venendo dalla mia mano) hanno descrizione nella percezione collettiva.
L'evoluzione del rapporto con l'arte religiosa, la sfera pubblica dell'arte, la riproduzione dei pezzi, la morale educativa trascendente nell'opera d'arte e la progettazione di pezzi relazionali mi hanno spinto ad esporre in una mostra personale con una manciata di collettivi, come fiere.