"Ultra Violet" è realizzato con acrilico su carta ed è ispirato all'omonimo film del 2006. L'ultravioletto è un colore che noi umani non siamo in grado di vedere, ma che animali come api, farfalle o uccelli sono in grado di percepire. Le mie opere parlano di qualcosa che è nascosto, che non può essere visto. In questo caso si tratta di fertilità, poiché dall'esterno non si può vedere se una persona è fertile o meno. Una donna può essere attraente, ma ancora sterile. Nel film la protagonista "Violet" deve affrontare un'interruzione di gravidanza e le viene suggerito che in seguito è sterile. Violet - come si può vedere dai nostri occhi - è sinonimo di forza, profondità, ma anche di perdita e dolore. La donna al centro del mio dipinto combina tutti questi aspetti: sembra attraente, persino allettante, ma è sterile, ha a che fare con la perdita e il dolore - come tutti noi - ma risiede anche la forza, la perseveranza - tutto ciò che è dentro di noi. Questa è una stampa fine art, firmata e numerata, con un margine bianco di 2 cm.