"Madre Natura" simboleggia la personificazione della natura stessa. L'opera è composta da diversi livelli che rappresentano la terra. Sul fondo si può vedere l'oceano con strutture coralline (fatte di cera, cereali e polvere), poi le coste e le terre emerse in tonalità marrone (fatte di polvere, cristalli di zucchero e farina), e la terra o le piante che crescono da essa. La figura si trasforma in un'enorme pianta (realizzata con pietre e cereali) per rappresentare il verde del nostro pianeta. La parte superiore del corpo e la testa sono infuocate e rappresentano l'attività vulcanica della nostra terra. Le sue mani mostrano che le cose crescono dal suo corpo fertile e la sua posa suggerisce che sta regalando qualcosa, cioè la vita. Lo sfondo rappresenta il sole e le radici che scendono in profondità nella terra per mostrare che si tratta di un sistema di traino. Quest'opera è stata ispirata dai miei viaggi in Messico e dalle opere d'arte aborigene che ho visto lì. Nella mitologia più antica, che probabilmente risale ai tempi degli Aztechi, c'era una creatura che portava la vita nel deserto. Il suo corpo assomigliava a quello di un cactus e la sua testa sembrava infuocata. La figura aveva perfettamente senso se si guardava alla vegetazione e al ciclo naturale di quella regione. Anche per questo il corpo dell'opera può essere interpretato come un cactus, come la creatura mitologica che rappresentava la natura e il ciclo della vita in quell'area.