Annegare nel vino Un sorso. Il primo bicchiere in profonda solitudine, edificante, che dona uno stato di rilassamento e apre le tende interiori. Si inizia a pensare all'essenza delle cose e dei fenomeni, alla linea sottile che separa il primo bicchiere bevuto da ogni successivo. Il primo bicchiere diventa il chilometro zero. Nel flusso del pensiero, si colgono leggere vibrazioni di complessi ragionamenti filosofici. Il secondo bicchiere annebbia la mente, tanto da bloccare ogni ragionamento e far scomparire il significato di ciò che accade intorno. Nel mio lavoro, mostro una ragazza affogata nel vino. Il suo volto è calmo, ma è già chiusa dentro il rosso secco. Le sue mani sono rilassate, non hanno intenzione di combattere i cambiamenti che avvengono nel corpo. Il bicchiere che incornicia il vino diventa una gabbia che non lascia entrare nulla. Affogano i loro sentimenti nel vino, un attributo del divertimento L'alcolismo è un vizio femminile Nella vasca del rosso secco Un bicchiere che sta in piedi da solo, una gabbia per uno. Sigillo il volto della ragazza dentro il vino versato nel bicchiere. È già un ostaggio che non vuole uscire. L'indifferenza sul volto è il simbolo della stanchezza per l'eterno tentativo di uscire dal bicchiere. La gabbia del contenitore di vetro è molto peggiore delle altre. Non è impenetrabile né all'aria né agli altri che vogliono aiutare, ma non riescono a entrare. Tutti i piani per domani, dopodomani, per sempre stanno crollando. Un uomo annega in un bicchiere.