Un giorno incontrai un felino. Mi si avvicinò subito e fu amichevole, ma aveva un viso impressionante che non sembrava quello di un gatto, e non riesco ancora a dimenticarlo. Ho fatto un ritratto di quell'impressione. Ho trovato difficile rappresentare i tratti distintivi del viso del gatto, ma disegnandolo con attenzione ho sentito che la sua personalità traboccava gradualmente dal foglio. La furbizia che si cela dietro gli occhi e la curiosità che si nota nel modo in cui si drizzano le orecchie. Sono riuscita a esprimere il fascino del gatto attraverso i miei disegni e, quando ho finito, ho provato un senso di sincera soddisfazione. Ogni volta che guardo il disegno, mi torna in mente l'emozione di quell'incontro e ricordo con affetto il tempo trascorso con il gatto.