L'identificazione delle voci interiori può essere piuttosto complicata quando stiamo vivendo la nostra giornata, per adattarci e controllare i modelli di pensiero differenziali. In genere questi pensieri si dividono in due: luce o buio, amore o odio, sostegno o condanna, compassione o ignoranza; questo mi aiuta a capire chi sta parlando. Si tratta relativamente del nostro "ego" (il buco nell'acqua) o del nostro sé superiore divino (DIO/La Sorgente/Il Fiore della Vita/Il Progettista/La Verità). Farsi male e scegliere di non capire la situazione e arrabbiarsi significa che il nostro ego è fuori controllo. Ma quando scegliamo di capire, di essere compassionevoli e di essere aperti in una determinata situazione difficile, è il nostro sé superiore che ci dice di migliorarci. La vita non è forse meravigliosamente dura? Una prova così dura nella vecchia battaglia dell'ingegno?