Si entra in autunno e le profonde tonalità di arancione e rosso, i verdi nascosti e il giallo ci fanno sentire caldi. Il sole splende più forte al centro, illuminando la chioma sullo sfondo e oscurando i folti alberi di fronte. Si ha l'impressione di camminare a metà pomeriggio, probabilmente una domenica d'autunno. Sotto il fitto di rami e foglie che coprono il cielo, c'è una strada tortuosa che porta dritta a casa. Le foglie sulla strada scintillano alla luce del sole come gioielli. Il vento le scompone, si può quasi sentire la foresta come se fosse viva e, in mezzo a tutto questo, c'è una sensazione di pace e di appartenenza. Mi piacerebbe visitare luoghi come questi, portarvi con me, e dato che la nostra situazione attuale non lo permetterebbe, l'ho messo su tela, qualcosa che ci faccia sentire vicini alla natura. È stato ispirato in particolare da un'opera d'arte chiamata "Autumn Palette" di un artista russo, il signor Victor, il cui modo di ritrarre la profondità della foresta ti fa sentire come se potessi entrarci davvero. Ho un legame profondo con la natura e tendo a creare luoghi come questi più spesso di quanto immagini. La scelta dell'immagine per l'opera d'arte è ancora un mistero per me. In primo piano si nascondono varie tecniche nei suoi dettagli, per lo più stratificazioni, velature e coltelli da pallet a pennelli vecchi e duri. Ha uno sguardo teso che ritrae un senso di sano controllo, mentre i colori insegnano ad avere fiducia nel destino. Mi piacerebbe vedere quest'arte appesa su un'enorme parete, come un portale verso un'altra bellissima parola.