La composizione è composta da 4 quadrati. I contorni di queste forme geometriche sono chiari per 2 quadrati, ma sono parzialmente cancellati per gli altri 2. L'artista ci suggerisce che queste strutture sono in evoluzione, non sono completate o in fase di metamorfosi come un giardino vivente! In questo giardino d'aprile, una nota di fragilità, come una brezza delicata, una sottile malinconia.
Perché la bellezza effimera abbraccia ogni petalo. Così, nel giardino d'aprile, Piccinelli percepisce la vita, un equilibrio precario tra l'effimero e l'infinito. Un vibrante promemoria che ogni stagione svanisce, ma che la speranza rinasce sempre, senza mai venir meno.