"Berlin Graffiti"

Concetto

Patrick Piccinelli (1959) è nato a Yverdon e vive ad Autavaux. Le sue opere pittoriche esplorano il dialogo visivo tra nozioni di struttura e casualità, alla ricerca di un equilibrio tra minimalismo ed espressionismo. Parassita con gusto i suoi dipinti minimali. Si è laureato all'Università di Arte e Design di Losanna, Svizzera (ECAL), una scuola d'arte molto rinomata, dove ha lavorato in particolare con Jean Otth e Pierre Chevalley. Le sue opere sono state recentemente acquistate da collezionisti negli Stati Uniti, in Giappone, a Taiwan e in Svizzera. "Sono un pittore, il colore mi affascina. Per me, lo status di pittore è un grande privilegio! Fin dall'inizio della mia ricerca, alla fine dei miei studi, ho considerato che un dipinto riuscito deve essere come una festa gioiosa per gli occhi dello spettatore. Il mio obiettivo è la bellezza insolita, lo stupore estetico. Questi elementi persistono negli anni e sono alla base del mio lavoro artistico. Tuttavia, la ricerca di una maggiore semplicità si è evoluta, al fine di comunicare nel modo più intenso con il minor numero di elementi possibili! Mi interessa il dialogo visivo tra le nozioni di struttura e casualità. Questo particolare campo espressivo è esplorato dai jazzisti contemporanei che improvvisano (la casualità) all'interno di una melodia (la composizione cromatica) e di un ritmo (la struttura geometrica)."