Oggi, in nome del rispetto delle regole, si richiedono opere che non danneggino nessuno. A prima vista, "non nuocere a nessuno" suona bene, ma se si spinge troppo in là, porterà alla censura. Alla fine, la conformità ostacolerà la libertà di espressione e distruggerà il mondo. Ma cosa accadrebbe se gli artisti stessi cercassero di censurare le proprie opere prima che qualcun altro le censuri? Non so se la "corretta espressione" conforme che non fa male a nessuno possa davvero essere chiamata arte, o addirittura bella espressione.