Anche se vogliamo definirci con quattro parole, siamo tutti un cumulo di peculiarità che ci rendono unici. Cose che ci piacciono o non ci piacciono, che se cominciamo ad elencarle, ci definiscono. Cerchiamo di ridurre tutte queste sfumature alle quattro che consideriamo più importanti, ma che peccato perdere tutto il resto. L'idea è di fare pezzi di piccole caratteristiche fino ad avere un autoritratto assoluto.
Per questo pezzo ho preso due delle cose che mi piacciono di più, che sono disegni anatomici da enciclopedie e vecchi manifesti, e una delle cose che mi piacciono meno, i clown. Questo mix di immagini rappresenta un po' di più delle cose che mi caratterizzano (me e gli altri).