Nella psicologia junghiana, questa è chiamata persona (maschera), che si riferisce alla funzione o all'aspetto del ruolo che svolgiamo nella vita sociale. Mi concentro sul "significato originale della mia esistenza", che si perde quando si interpretano più ruoli, e lavoro sulle mie creazioni basandomi su emozioni ed esperienze dettagliate. Sovrappongo le contraddizioni e i conflitti che nascono dalle mie relazioni con le persone e dalle emozioni fluttuanti a personaggi che sono proiezioni dei miei paesaggi mentali. L'infinito numero di personaggi che esistono dentro di lei esprime la loro simbiosi in un unico corpo, che è contenuto in varie forme, come cuori e cerchi.