Lonely Chair

Concetto

Nairi proviene da una famiglia di artisti. Nonostante questo, la più lunga educazione formale in pittura che ha ricevuto è stato un corso di due mesi con Tigran Asatryan. Il resto della formazione (se così si può chiamare) consisteva in due parti. Una era il tempo trascorso nello studio di suo padre. La seconda era all'Istituto Statale di Teatro e Cinematografia di Yerevan. Studiava per fare l'attore, ma spesso saltava le lezioni per frequentare quelle per gli scenografi. Tra questi ultimi c'era il suo amico d'infanzia Areg Mirijanyan.

Detto questo, la sua arte è stata in gran parte intuitiva. Una volta, quando Nairi aveva 11 anni, ha creato un quadro nello studio di suo padre. Tornando per finirlo il giorno dopo, scoprì che la tela era sparita. La risposta alle sue richieste di presentare l'opera incompiuta fu che era stata venduta. Apparentemente, alcuni collezionisti avevano visitato lo studio il giorno prima e avevano scelto il suo lavoro insieme a quelli di un artista professionista.

I mezzi preferiti di Nairi sono l'acrilico e la tela. Anche se usa principalmente i pennelli per le sue opere d'arte, fa anche uso di mezzi meno convenzionali come vestiti di polvere, carte di credito non utilizzate e le sue stesse dita.

Anche se l'opera d'arte di Nairi può essere definita astratta, ci sono una serie di temi ricorrenti come porte, finestre e altri portali come simboli di una casa a lungo cercata e un ingresso nel suo mondo interiore. Dipinte nel momento dell'angoscia e della delusione, le porte sono chiuse al mondo. Tuttavia, di tanto in tanto si aprono a metà per far entrare gli altri. La lista dei motivi include anche la tempesta e la spirale simbolo dell'eternità. In una mostra chiamata "The Upstairs Neighbor Film" Nairi ha presentato il suo "autoritratto" - una tela bianca coperta di strisce nere.

"Quando si tratta di Nairi, l'arte è profondamente personale. Ha usato l'arte per esprimere il suo mondo interiore, i suoi sentimenti su certi eventi, per chiudere o iniziare un periodo della sua vita e per lasciare andare cose che non poteva fare altrimenti", dice Areg Mirijanyan.

Nairi è riluttante a parlare delle sue opere d'arte, poiché, non diversamente da molti artisti, pensa di esprimere nella sua arte ciò che non può mettere in parole e che ciò che uno spettatore sente quando guarda il dipinto è più importante. Così, vi invitiamo ad entrare attraverso la porta nel mondo di nairi_mesropyan_art e contemplare i pensieri e le emozioni che il suo lavoro risveglia in voi.