Si scoprì filatrice, principale creatrice e responsabile della sua realtà. Assunse la filatura come parte del suo mestiere, sapeva che era solo l'inizio, passo dopo passo sarebbe diventata una tessitrice. Si esercitò nell'arte di pulire, cardare e filare fino a diventare esperta. Sorpresa un giorno si guardò come una tessitrice di realtà, la sua giovinezza le permetteva di vedere sempre con uno sguardo fresco, quell'innocenza del cuore che sorprende quando si ricrea dalla sua natura spontanea. Tesseva la sua canzone, sulla sua scia lasciava scie colorate come semi caldi.