Dopo il successo del test nucleare "Trinity", Oppenheimer affrontò questo storico successo con gioia e preoccupazione. Nel 1965, ricordando questo momento, disse: "Sappiamo che il mondo da allora non è più lo stesso. Al momento del successo dell'esperimento, nel 1945, Oppenheimer, appassionato di sanscrito e induismo, citò il classico indù "Bhagavantan" per esprimere il suo orgoglio: "Se parliamo della gloria del sé, solo mille soli sorgono insieme, brillando nello spazio, in modo da essere simili ad esso". Solo nel 1965 condivise un'altra frase della Bhagavad Tan che non disse al momento ma che gli venne in mente: "Io sono diventato la morte, il distruttore di mondi". Questa è la citazione classica più impressionante e agghiacciante di Oppenheimer. 120x120cm, Acrilico su tela con cornice