"Chiunque abbia come obiettivo "qualcosa di più alto" deve aspettarsi un giorno di soffrire di vertigini. Cos'è la vertigine? La paura di cadere? No, la vertigine è qualcosa di diverso dalla paura di cadere. È la voce del vuoto sotto di noi che ci tenta e ci attira, è il desiderio di cadere, contro il quale, terrorizzati, ci difendiamo". - Milan Kundera.
Quando ho letto questa citazione, non riuscivo a togliermela dalla testa. Queste parole descrivono esattamente la moderna società high-tech, altamente competitiva e in rapido cambiamento. Dopo tutto, la nostra vita passa spesso per il motto olimpico "Più veloce! Più in alto! Più forte!". Secondo me, la vertigine non è la paura di cadere, è la paura di non avere tempo, la paura di perdere, la paura di mostrare le proprie debolezze.
Questo è ciò a cui pensavo mentre dipingevo quest'opera.