La natura è fondamentalmente crudele, noi la tagliamo con tutte le nostre forze, la elaboriamo e la controlliamo per costruire una base sicura e culturale per la nostra vita, ma la natura altruista e sfrenata, che si suppone non pensi a nulla, si rivolta sempre contro di noi in modi che ci superano. Uno di questi, il fiume impetuoso, temuto fin dall'antichità, è stato conservato nei miti antichi come vari motivi di serpenti. Si tratta di Jormungard, il serpente che circonda il mondo, di Naga, il dio serpente, e del serpente a otto punte che si trova a cavallo delle otto valli. Ingoiano tutto, torturano, costringono e ingoiano gli esseri umani. Ho dipinto questa forma di soggezione, simile a una mezza credenza. Il supporto è gofun, applicato su tela. Il medium è la pittura acrilica.