Monjiro" è una serie di dipinti basati su motivi tradizionali dell'Asia e del Giappone, realizzati con tecniche proprie (stratificazione e macinazione di colori acrilici). Come la precedente opera "19", anche questa "20" si basa su disegni ingranditi e ridisegnati da lui stesso di "modelli Azemichi" del periodo Edo. Si tratta di un'opera a macchie che esprime l'amore per le attività umane che continua ininterrottamente fin dall'antichità nel colore tematico del rosso. Il disegno creato dal modello materiale viene trasferito sulla tela, stratificato con pitture che si adattano al disegno e all'opera e molato con carta vetrata resistente all'acqua. L'immagine del disegno e la colorazione della pittura vengono ripetutamente controllate e rettificate fino a raggiungere il miglior equilibrio tra i due. Dopo che la tela è stata accuratamente predipinta sia sul lato anteriore che su quello posteriore, viene tesa su una tavola provvisoria. Sul lato dello schermo vengono applicati più di 20 strati di pittura, tra cui strati parziali e pieni, come rappresentazione. L'opera viene prodotta su una tavola temporanea, pulita e asciugata dopo il completamento, e poi tesa su un telaio di legno per completare l'opera. Il paravento è liscio e può essere pulito con un canovaccio.