Si tratta di una serie di dipinti basati su motivi tradizionali dell'Asia e del Giappone, realizzati con la mia tecnica personale (stratificazione e macinazione di colori acrilici). Quest'opera, "18", utilizza i "motivi Azemichi" del periodo Edo. Con i suoi colori freddi e il suo matiere, presenta un senso di tranquillità misto a un senso di depressione. Il disegno creato dalla trama del motivo viene trasferito sulla tela, stratificato con una struttura a strati di vernice che si adatta al motivo e all'opera, e molato con acqua su carta vetrata resistente all'acqua. L'opera viene completata dopo ripetuti controlli al vaglio e smerigliatura fino a raggiungere il miglior equilibrio tra il motivo e la colorazione della pittura. Dopo che la tela è stata accuratamente predipinta sia sul lato anteriore che su quello posteriore, viene tesa su una tavola provvisoria. Sul lato dello schermo vengono applicati più di 20 strati di pittura, tra cui strati parziali e pieni, come raffigurazione. L'opera viene completata su una tavola temporanea, che viene poi pulita e asciugata prima di essere tesa su un telaio di legno. Il paravento è liscio perché è stato raschiato e può essere pulito con un canovaccio. Una delle caratteristiche della pittura è quella di sfruttare appieno la sua "magia a più strati". Ho trovato un modo per farlo nel 1999, in linea con il mio desiderio, fin da quando ho iniziato a creare. Da allora esploro le possibilità della pittura con un metodo coerente di "stratificazione e macinazione di colori acrilici".