Questa è la quattordicesima opera della serie Monjiro. L'opera si basa sul motivo di uno stemma, dipinto utilizzando la tecnica comune di Fujimoto di "stratificare e macinare i colori acrilici". Quest'opera è stata realizzata creando un disegno in Fujimoto dal motivo del "crisantemo mujina" del periodo Edo. Per quanto riguarda l'uso dei colori, gli strati sono composti con uno schema cromatico che non si attiene ai colori tradizionali giapponesi. Quest'opera presenta un senso di luminosità e dignità. Il disegno creato dalla trama del motivo viene trasferito sulla tela, stratificato con una struttura a strati di colori che si adattano al disegno e all'opera, e poi smerigliato con acqua usando una carta vetrata resistente all'acqua. L'opera viene completata dopo ripetuti controlli al vaglio e smerigliature fino a raggiungere il miglior equilibrio tra il disegno e la colorazione della pittura. Dopo che la tela è stata accuratamente predipinta sia sul lato anteriore che su quello posteriore, viene tesa su una tavola provvisoria. Sul lato dello schermo vengono applicati più di 20 strati di pittura, tra cui strati parziali e pieni, come raffigurazione. L'opera viene prodotta su una tavola temporanea, pulita e asciugata dopo il completamento, e poi tesa su un telaio di legno per completare l'opera. Il paravento è liscio perché è stato raschiato e può essere pulito con un canovaccio. Una delle caratteristiche della pittura è quella di sfruttare appieno la sua "magia a più strati". Nel 1999 ho trovato un modo per farlo, in linea con il mio desiderio, fin da quando ho iniziato a creare. Da allora esploro le possibilità della pittura con un metodo coerente di "stratificazione e macinazione di colori acrilici".