Quest'opera è realizzata con colori acrilici e penne su polistirolo espanso. La custodia è in legno e polistirolo. L'opera ha l'aspetto di un puzzle grazie ai disegni di immagini astratte e ai confini interni, che si intersecano e si incastrano tra loro. Le linee sono realizzate giocando a far gocciolare vernice acrilica e spago. Le lettere "out" sono concave sul bordo della superficie piatta. Rimangono nell'opera come segni e fenomeni creati dal gocciolamento, dal gioco e dalla pressione del pennello. L'opera presenta uno spazio vuoto alla base. Si tratta di un'area di spazio, che si esprime come un confine interno. Gli anelli grandi e piccoli sono confini colorati segnati con pennarelli. Lo spray acrilico è utilizzato per i punti sottili che si vedono sulla superficie. L'involucro, che contiene i pezzi più disparati, cattura gli spazi vuoti sotto le linee. E sono proprio le lettere disposte all'esterno a formare l'interno. Durante la realizzazione dell'opera, ho avuto un ripensamento, un cambiamento, e ho sentito l'ambiguità e la connessione tra l'interno e l'esterno, che mi ha portato a percepire cose come soggettività e oggettività, stanze e aree. L'aspetto dell'involucro trasparente gli conferisce un senso di particolarità, una sorta di scudo. Il materiale polistirolo espanso è leggero, morbido e delicato, quindi difficile da maneggiare, ma conferisce un senso di morbidezza all'opera. Le numerose bolle d'aria all'interno della struttura sono interessanti anche dal punto di vista spaziale. Le linee attaccate facendo scoppiare lo spago sono realizzate alla maniera del calamaio di uno strumento.