Hallucination Nation

Concetto

"Dopo aver ottenuto la mia laurea in Belle Arti sono andato a lavorare nella pubblicità.
Anche se ho avuto una carriera di grande successo vendendo sogni ai consumatori, ho sempre sentito il bisogno di una creatività totale.
Sono cresciuto in una famiglia di periferia. Fin dalla prima infanzia, sono stato costantemente bombardato dalla cultura pop americana e dal consumismo.
Il mio lavoro consiste essenzialmente di retro-collage. Uso soprattutto riviste di oltre 50 anni fa per raccogliere le mie immagini. A livello personale, la ricontestualizzazione delle immagini di quell'epoca mi aiuta a venire a patti e a mettere in chiaro il mondo in cui vivevano i miei genitori e la verità che c'era dietro.
Le innumerevoli ore che ho passato a padroneggiare Photoshop mentre ero nella pubblicità spiegano perché il lavoro di collage digitale è così naturale per me.

In generale, il mio lavoro cade sotto questi temi principali:
Crisi climatica come risultato del sovraconsumo.
Pieghe nel continuum tempo/spazio. Un momento in cui il passato si scontra con il presente.
Il crescente aumento del sesso nei mass media e nei social media che è ben radicato negli anni '60.
La morte nella cultura occidentale. Dalla culla alla tomba, siamo poco più che un mare di consumatori, contribuenti e statistiche.

La risoluzione dei miei collage è di 600 dpi perché mi piace mostrare i punti del materiale stampato originale. Glitches e distorsioni derivate dalla vecchia macchina da stampa aggiungono texture a vari livelli. La mia estetica proviene da cose che sono profondamente flawed.

Il colore e la composizione sono sempre trattati con cura nel mio lavoro, aiutano a trasmettere il tono.
Nelle Belle Arti, il mio mezzo principale era la pittura a olio. Ho esplorato i grandi dipinti astratti per costruire la mia tavolozza e spesso noto come questo traspare nel mio lavoro di collage".