A Tokyo, l'ansia di un'infezione coronarica combinata con la canicola della giungla di cemento tiene il tempo occupato. In una situazione del genere, se ci fosse uno spazio come un giardino fiorito o un altopiano con un cielo azzurro dove poter prendere fiato, anche solo per un momento, i sentimenti si rischiarerebbero e la mente guarirebbe. Ho dipinto quest'opera perché ho pensato che quello che potevo fare, anche con il disastro di Corona, era esprimere guarigione ed energia alle persone attraverso la pittura.