L’idea di questo disegno nasce dal voler attribuire un limite fisico a quelli che possono essere degli abusi, come ad esempio la nudità, ponendoli in contrasto con il loro eccesso, il quale tende a farli divenire eccessivi. Il titolo è un omaggio alla canzone di David Bowie ed ho deciso di utilizzarlo perché le donne in figura sembra si perdano nello spazio, mentre quest’ultimo viene raffigurato da un quadrato scuro sullo sfondo.
La tecnica con cui è stato realizzato tale disegno è il dotwork, ovvero insieme di puntini riempiono la figura per darle profondità e i punti sono più numerosi nelle zone d'ombra. Il tempo impegnato da me per produrre tale opera è di circa 50 ore. I materiali impiegati sono un foglio(48x33 cm) e i pennarelli indelebili stilografici con la punta da 0,05 cm a 0,5 cm.