Aree precedentemente abitate, reali o fittizie, mostra Luoghi perduti. In origine era il centro di un lungo soggiorno o di un breve riposo. Abitato da uomini o animali. L'intervento umano ha cambiato questo luogo. Ma a poco a poco la natura se ne sta riappropriando.
In molti disegni integro nel motivo dell'immagine anche carta vecchia, a volte colorata e sbiadita, o carta di giornale. Carteggiando più volte, rivelo allo spettatore un passato simile ai disegni sulle pareti di vecchi edifici o grotte. Su questo "terreno intemperato" applico anche disegni tratti da osservazioni sulla natura, sulla vita umana e animale, realizzati con inchiostro e penna d'artista. Questi vengono di nuovo levigati in minima parte o parzialmente e rimangono solo una "struttura" o alcuni contorni. Su questa base, il motivo viene gradualmente completato fino all'immagine finita.