Amore per le texture trasparenti
Questo disegno a matita di grafite "Sheer Deco Nude - 14-10-22" è un approfondimento del mio amore per la texture dei tessuti. Lo testimonia anche il mio ultimo disegno di Louise Brooks e quello precedente. Sicuramente i miei feticismi per il raso si erano già manifestati, ma ora era giunto il momento di sperimentare i tessuti trasparenti sulle forme femminili. Qualche tempo fa ho visto Orgoglio e pregiudizio, con Keira Knightley nel ruolo di Elizabeth Bennet. In una scena particolare, a casa del signor Darcy, lei guarda una statua con il volto velato. L'ho trovato semplicemente affascinante. Molto classico, forse un po' banale, ma non mi dispiace. Ho già spiegato che non vivo nell'epoca in cui avrei dovuto vivere. Di certo non brucerò le mie opere d'arte come Damien Hirst, questo è certo. Invece faccio volentieri riferimento a opere d'arte di epoche passate.
Deco o no?
Purtroppo non conosco l'origine dell'immagine di riferimento e non posso quindi attribuirne i meriti. Deve essere degli anni Venti, visto che stavo cercando una fotografia art déco. Devo confessare che non è certo deco, ma il mio stile cubista aggiunto potrebbe esserlo. Nella mia dichiarazione d'arte per "Art Deco Nude - 02-10-22" fornisco la definizione generalmente accettata di questo stile. La ripeto ancora una volta: "Stile geometrico di forme naturalistiche con un grado di astrazione e snellimento. Come conseguenza naturale, il risultato è quello di ricondurre le forme all'essenza geometrica". Mi sono reso conto di aver fatto proprio questo, non siete d'accordo?
Variazione nella ripetizione, ripetizione nella variazione
Nelle lezioni d'arte parlo spesso agli studenti del principio "variazione nella ripetizione, ripetizione nella variazione". Un'ulteriore spiegazione sull'argomento si trova qui. Per quanto riguarda questo disegno, posso citare la ripetizione degli angoli in cui si manifestano alcuni contorni. Con questo principio gli occhi sono rassicurati perché l'artista offre loro una struttura attraverso la quale l'opera può essere letta. Tuttavia, troppa ripetizione può essere noiosa e troppa variazione crea solo un'incomprensibile entropia. Come artista considero il mio compito quello di utilizzare questo principio in modo ottimale e di offrire agli spettatori una valida interpretazione. Cerco di dare un significato alle rappresentazioni e alle forme, anche se nella realtà sembrano caotiche e prive di senso.
Pitt Graphite Matt pencil (Faber-Castell) disegno su carta Fabriano Ingres (21 x 28,2 x 0,1 cm)
Artista: Corné Akkers