Era il 15 gennaio, il primo giorno del mio trentesimo compleanno, ero dentro una piscina che guardava ai lati, contemplavo il sole sopra di me che scaldava ogni metro di quel luogo, i miei occhi catturavano ogni sottile movimento che appariva, e intorno a me c'erano le persone più meravigliose che ho avuto il piacere di incontrare, Mi sono sentita accolta, con ogni parola e sorriso che ho goduto quel giorno, sembrava una canzone lirica che entrava nelle mie orecchie e veniva trascinata nei miei pensieri, era il miraggio di un istante a cui stavo assistendo e a poco a poco mi sono resa conto che ero immersa in esso, improvvisamente tutto era silenzioso e volevo solo ammirare ogni secondo di quel momento. In quel momento ho avuto un'idea, o possiamo chiamarla una visione, sentivo che una foto non sarebbe stata sufficiente a segnare tutto quello che stava accadendo lì, sapevo solo cosa avrei disegnato per ricordare tutto, sapevo quale forma avrei immortalato ed espresso quel momento, avevo bisogno di un pezzo di carta su cui fare uno schizzo, avrei dovuto uscire da quel luogo e trovare qualcosa su cui scarabocchiare, ma non volevo perdere nemmeno un secondo di quell'occasione, ma dovevo farlo, così sono uscito e ho registrato l'idea su carta.
Questa è la prima tela che ho dipinto con i colori, forse la mia visione sta diventando più colorata, infatti, prima vedevo tutto in bianco e nero e lo vedo ancora oggi, ma in qualche modo, i colori hanno iniziato ad apparire per me. Quando ho finito questa tela, ho capito che il mio cuore era in quel momento, e il quadro è diventato un simbolo di quel momento. Una tela di me, per me.