Una serie di ritratti in formato A4. I manoscritti serigrafici sono creati a partire da blocchi di legno e stampati su tela. ↓ Qui di seguito è riportato un memorandum sul lavoro dettagliato. Motivo Ho dipinto molte persone in passato, ma ho deciso di dipingere nuovamente dei ritratti. Volevo disegnare il maggior numero possibile di ritratti, non di qualcuno in particolare, ma di persone anonime, ma che ho già incontrato da qualche parte. Volevo unificare il più possibile l'individualità dei volti e lasciare che l'individualità delle persone emergesse attraverso i capelli e l'abbigliamento. Le persone sono tutte della stessa dimensione e disposte in fila in modo uniforme, ma sono diverse tra loro e i loro colori sono diversi tra loro nel paesaggio. Volevo creare un'opera in cui i concetti contraddittori di 'individualità' e 'uniformità' esistessero allo stesso tempo. Split screen - L'idea era di dividere lo schermo a metà e di dividerlo in sezioni superiori e inferiori. La causa scatenante è stata il fatto che per un certo periodo di tempo mi sono sentito in qualche modo obbligato a esprimere un'immagine per ogni opera. Un giorno ho avuto l'idea di dividere lo schermo in due e di disegnare due immagini. L'idea mi è venuta. Da lì, sento che è nata una leggerezza, sia nel lavoro che nel mio stato d'animo. Il motivo per cui ho scelto il titolo della mostra "Gente sotto il cielo" deriva dalla già citata divisione dello schermo. Dividendo lo schermo orizzontalmente, si sono creati un sopra e un sotto, che hanno portato naturalmente all'immagine del cielo. Il cielo ha molti colori diversi. Volevo enfatizzare l'individualità dei colori stessi, disponendo in modo casuale l'espressione del cielo in quel giorno. Materiali Di recente mi sono occupato del modo in cui esistono in uno spazio. La parola chiave "tattile" mi è venuta naturalmente in mente. Il materiale utilizzato per il supporto è una tela grezza non trattata. Per esempio, passeggiando per la città, alcune pareti esterne degli edifici che si vedono sono levigate fino a raggiungere una superficie liscia, mentre altre hanno una consistenza irregolare, simile all'intonaco. Per me, che vedo quotidianamente immagini proiettate sul vetro di uno smartphone, a volte sento fortemente la presenza di oggetti con una simile sensazione tattile. In questa mostra ho sentito la necessità di sottolineare la loro presenza come materiali nello spazio.