La fotografia di natura morta è una delle mie preferite. Gli oggetti legati alla mia vita personale, disposti in modo particolare come la provvidenza suggerirebbe, rimarrebbero nello stesso modo come se fossero catturati e congelati dal tempo. Gli oggetti della mia vita quotidiana, ognuno con la sua storia e i suoi ricordi, sono intimi. Allo stesso tempo, sono simbolici della società e delle sue strutture complesse. Evocano un senso di nostalgia e curiosità. Di solito riutilizzo i miei lavori precedenti, e quelli ricreati sono metamorfosi congiunte di ricordi ed esperienze. Come un astuto meditatore, filtrare e aggiungere nuovi significati e immaginazioni porta una dimensione diversa a un momento vissuto. I giocattoli rotti dei miei figli, la pietra del Mar Morto, una scarpa, ecc. si fondono per tessere la storia della mia vita e del mio ambiente, i suoi turbolenti alti e bassi, l'amore, la negazione e i trionfi.