Al primo impatto, lo spettatore potrebbe rimanere perplesso sul perché quest'opera si chiami "madre": al centro dell'opera si vede una giovane donna asiatica. È sorprendente che tenga in mano uno scoiattolo. Solo dopo aver capito che la nuvola blu o l'ombra dietro la giovane donna è il ricordo della madre defunta della donna, il dipinto assume il suo pieno significato. Uno degli elementi tematici del dipinto che aiuta nella sua interpretazione tematica sono le numerose foglie autunnali cadute, che suggeriscono il passare del tempo e anche, come parte del processo naturale, la vita deve includere la morte. La morte, in questo caso, è la scomparsa della madre della giovane donna. I tanti cubi che rotolano su entrambi i lati del quadro rappresentano frammenti della memoria della donna, che tiene in mano uno scoiattolo perché è un simbolo di ciò che l'artista vuole suggerire sulla situazione immaginata. Uno scoiattolo trova e nasconde le noci per sopravvivere a un inverno lungo, rigido e freddo. Alla fine, lo scoiattolo deve consumare tutta la sua scorta di noci per sopravvivere e arrivare alla primavera.
In modo simile, la giovane donna sostenuta dal ricordo della madre deve alla fine allontanarsi da quel ricordo per vivere nella propria luce, per essere un individuo robusto e mentalmente resistente. Quest'opera è stata quindi creata per suggerire tematicamente il processo di mettere gradualmente da parte i nostri ricordi più cari per consentire un'ulteriore crescita emotiva aprendosi a nuove esperienze e relazioni. Alla fine tutti questi nodi devono essere mangiati o smaltiti per sopravvivere e arrivare alla primavera. Allo stesso modo, la giovane donna che è stata sostenuta dal ricordo della madre deve alla fine allontanarsi da quel ricordo, vivere nella propria luce per essere un individuo forte e sano. Questo è ciò che questo quadro, questo lavoro è stato creato per suggerire.