I nostri ricordi si affacciano e si dissolvono con un tempismo misterioso. Come in un libro, una volta immersi nella memoria, entriamo in un altro mondo che ci fa battere il cuore e stimola i nostri sensi. La memoria, ancora più profondamente, è il fondamento della nostra identità. Se si perde la capacità di accedere alla memoria a lungo termine, si perde la propria identità. Se si perde la capacità di creare ricordi a breve termine, si perde la capacità di sopravvivere in modo indipendente. Data l'importanza della memoria, si potrebbe pensare che gli esseri umani si siano evoluti con un sistema di memoria molto disciplinato e affidabile. Tuttavia, a volte ricordiamo cose - falsi ricordi che sono pura finzione - che non sono nemmeno accadute! Se la memoria fosse un luogo, forse sarebbe una biblioteca. In "(L)ibrarian of memory", Skyler mostra quale strano luogo sarebbe la memoria e sicuramente ci sarebbe un bibliotecario molto curioso a gestire le cose secondo i capricci personali.