Il movimento per la pace degli anni Sessanta negli Stati Uniti fu una risposta alla guerra fredda e alla guerra del Vietnam e, forse, a un livello psicoculturale più profondo, all'incapacità della produzione di massa, del consumismo e della conformità alle norme promosse dai media di produrre un sentimento di felicità personale. "(P)eace, love and happiness revisited" è un'opera che suggerisce che il sogno del movimento, pur essendo puro e degno, era destinato alla corruzione e alla decadenza perché non era solidamente fondato su una cultura di convinzioni profonde.
Skyler si chiede se, mentre stiamo attraversando un altro periodo terribile in cui i diritti civili, i diritti delle donne e l'attenzione per l'ambiente non sono priorità da celebrare e difendere, possa esserci un'altra fioritura dell'illuminismo. Osservando attentamente l'opera, si noteranno figure accademiche e autorità politiche a destra e simboli della natura/natura a sinistra, oltre a forze sinistre in alto a sinistra e al centro dell'opera, che fissano intensamente un segno di pace consumato dal tempo.