L'umanità ha beneficiato in molti modi degli strumenti e dei metodi digitali rappresentati dal computer e da Internet. Possiamo richiamare informazioni all'istante e ci sentiamo in contatto con "là" e "ovunque", oltre che con il luogo in cui ci troviamo attualmente e con la nostra consapevolezza degli eventi.
"(I)nto the groove: analog life comeback" ci ricorda che il nostro benessere dipende da un'esperienza alimentata da un tempo continuo collegato e da valori fondanti e inclusivi. Grazie alla nostra consapevolezza sensoriale, alla nostra tendenza cognitiva sequenziale e al nostro bisogno sociale di connessioni umane ad alto contesto, prosperiamo in un regno analogico.
Quando la puntina di un giradischi viene posizionata nel suo solco, possiamo seguirla dall'inizio alla fine di ogni traccia e sperimentare fisicamente il suono di ogni nota lungo il percorso. Il suono può essere diverso ogni volta, ma la tessitura della memoria e la nostra rete di emozioni creano coerenza. Le condizioni fisiche del disco e la sua interazione tattile con lo stilo determinano il suono di un momento. Un ritorno a uno stile di vita più locale e tattile potrebbe essere proprio quello di cui abbiamo bisogno quando siamo stufi dei capricci di una vita costruita da 1 e 0 intercambiabili. Quindi prendete una ciambella e preparatevi una tazza di caffè, mettete un disco sul giradischi e godetevi un momento legato a tutti gli altri momenti della nostra vita.