La serie "off-center 1, 2, 4 & 5" esplora la dualità sfumata dell'allontanarsi dalla terra di mezzo o, simbolicamente, dal centro di un cerchio. Una persona il cui modo insolito di pensare, agire, vestirsi o comportarsi può essere considerato eccentrico o favorevolmente individualista. Indubbiamente, il centro del cerchio o della norma è un pessimo giudice di tutto ciò che è al di fuori del cerchio.
Come giudicare, dunque? Due criteri da utilizzare: gli atti tangenziali danneggiano l'integrità del cerchio (il bene sociale) o danneggiano l'individuo che "agisce" essendo fuori dal centro. Anche quando la maggioranza giudica il comportamento fuori dal centro come rinfrescante, accattivante o desiderabile, c'è il rischio che l'individuo non riesca a sostenere l'equilibrio interno necessario per la salute fisica o mentale.
"(O)ff-center 5" (l'ultimo della serie) adotta una prospettiva centrica che considera l'anormale o addirittura l'insolito come pula senza valore. L'immagine dominante utilizzata per la realizzazione di quest'opera era quella di un cavo dati impiombato al suo centro in vari punti. Sfortunatamente, il centro del cavo è stato trovato vuoto invece di essere riempito con un solido filo di rame vitale per la trasmissione dei dati. Troppo tardi lo spettatore si rende conto che l'essenza del cerchio si è spostata o è stata spostata alla periferia. Le linee arancioni all'esterno del cerchio sono state rese molto tattili per sostenere l'immagine. Al contrario, il centro del cerchio è stato reso simile a una bocca o a una sezione dell'intestino, un semplice tubo attraverso cui far passare le cose importanti.