"Questa stampa d'arte in edizione limitata incarna il realismo surreale fondendo un'ambientazione futuristica con la serenità senza tempo di una foresta nebbiosa. Una giovane donna vestita con un abito bianco e futuristico interagisce con un drone in mezzo a boschi antichi, simboleggiando la tensione tra il rapido sviluppo tecnologico e le statiche tradizioni della società. Questa opera d'arte, ideale per l'arredamento di una casa moderna o come pezzo unico in un ufficio di un'azienda IT, cattura la giustapposizione di tecnologia e tradizione. Realizzata con tecniche artistiche generate dall'intelligenza artificiale sulla base di fotografie originali e migliorate in Photoshop, ogni pezzo è stampato su carta fine art di qualità archivistica con inchiostri a pigmenti, che assicurano longevità e ricchezza di colore. Limitata a sole 15 stampe, ciascuna è meticolosamente firmata e numerata dall'artista e include un Certificato di Autenticità, che la rende un ricercato oggetto d'arte da collezione.
Questa stampa non è solo uno splendido oggetto d'arredo, ma anche un commento profondo sul crocevia culturale della nostra epoca. LA STAMPA: Stampa gicleè su carta Canson Fine Art + COA L'opera d'arte è stampata in edizione limitata in alcuni formati; questa particolare offerta riguarda il formato Medium con un'immagine di 39x48,5 cm, stampata in edizione limitata di 15. La stampa è firmata, numerata e stampata dall'autore. L'AUTORE:Inna Etuvgi, proveniente dalle coste russe dell'Artico, mette in luce il suo background tecnico come fotografa d'arte svedese. Il suo percorso artistico è iniziato nel 2020 e nel 2022 ha ottenuto il riconoscimento di finalista al Premio Arte Laguna 16. Nel 2023 ha ricevuto un'onorificenza per il suo lavoro. Nel 2023 ha ricevuto un'onorificenza dal Comitato svedese per le sovvenzioni alle arti. Le opere di Etuvgi sono presenti nel volume "Photography in the Visual Culture" 22/23. Affrontando la vita con l'afantasia, la mente di Inna non visualizza, ma pulsa di concetti, emozioni e sensazioni vivide. Usa la macchina fotografica non solo per esplorare il mondo, ma anche per esternare i suoi paesaggi mentali unici, rendendoli visibili.
Il critico d'arte Tabish Khan dice dell'arte di Inna: "il suo lavoro consiste nel trasportarci in altri mondi, sia reali che immaginari, ma sempre in armonia con la natura. Può avere una mente cieca alla visualizzazione, ma ha occhi e una macchina fotografica che catturano la bellezza dei mondi che il resto di noi spesso trascura e dà per scontati".