L'opera 'Il Cristo e l'altro lato' trascende i confini della rappresentazione artistica, catturando l'essenza vibrante e sfaccettata di Rio de Janeiro. In uno scenario che unisce il divino e il terreno, la maestosa immagine del Cristo Redentore si erge imponente in cima alla tela, irradiando serenità e benevolenza sulla città. Con un gesto innovativo, la base della composizione presenta un'insolita disposizione di favelas, disposte come le carte di un mazzo, rivelando il complesso tessuto sociale che permea il paesaggio di Rio. Al centro di questo mosaico urbano, emerge una figura infantile, con le braccia aperte in un gesto che riecheggia l'iconografia di Cristo. Questo bambino, simbolo di innocenza e speranza, impersona la resilienza di coloro che abitano le favelas, che affrontano le sfide con la stessa dignità che simboleggia il Cristo Redentore. La simmetria e il contrasto tra questi due gesti convergenti risuonano come un invito a riflettere sulla coesistenza tra le realtà contrastanti, ma intrinsecamente legate, che formano l'identità di questa singolare città."