Baby don’t cry

Concetto

da aggiornareA 20 anni è tornata nella sua città natale per studiare Fashion Design allo IED (Istituto Europeo di Design). Dopo la laurea, ha lavorato come assistente stylist per i programmi televisivi 'Zapeando', 'El intermedio' e 'El objetivo', e nel guardaroba della serie Netflix 'La catedral del Mar'. In quello stesso periodo, passava ore seduta alla scrivania nella sua stanza a sperimentare nuove tecniche di disegno, dalla matita ai pennarelli, dagli acrilici agli acquerelli, alla ricerca del proprio stile. Ed è così che, completamente autodidatta, si è appassionata all'illustrazione digitale con la sua tavoletta grafica. Floris aveva ormai iniziato a caricare sul suo account Instagram i suoi già caratteristici ritratti in colori saturi, raccontando storie fresche in cui i suoi follower si identificavano fortemente. I marchi hanno cominciato a interessarsi al suo lavoro, da Ágatha Ruiz de la Prada, Desigual, Apple, El Pais, Vogue, Harper's Bazaar ecc. I suoi personaggi, quasi tutte ragazze, hanno quattro lunghe ciglia sotto ogni occhio, posizionate strategicamente sulla palpebra inferiore. Questa idea è nata un giorno di stress, quando un disegno non stava venendo come Floris voleva e ha iniziato a scarabocchiare. L'ha messo da parte per due giorni, finché non ha notato il dettaglio delle ciglia e ha deciso di renderle parte del suo lavoro. Laura Floris è la creatrice del libro "born her way" una biografia di Lady Gaga.