Per la realizzazione di quest'opera mi sono ispirata a "Il corriere per l'inferno", opera teatrale di Monzaemon Chikamatsu, di cui Valentina Maggiolo, curatrice del Gruppo DIVULGARTI, ha scritto una recensione: L'ispirazione viene dall'opera drammatica "Il corriere per l'inferno", pubblicata nel 1711 da Chikamatsu Monzaemon, che pone al centro della vicenda una drammatica storia d'amore-suicidio, genere molto diffuso nella cultura giapponese. Un amore nascosto e impossibile può portare le persone a compiere gesti folli, anche a costo di mettere a repentaglio la propria incolumità: ma su tutto questo domina la passione. In equilibrio tra onore, potere e forza delle emozioni, troviamo le linee sinuose di Kamai, che nella delicatezza dell'opera riesce a incarnare temi contrastanti. Coperto da un velo di malinconia, il fiore sboccia e si fa strada attraverso la nebbia, irrompendo dalla foschia, resiliente. Un simbolo semplice ma straziante dell'amore eterno e indissolubile.