"L'ultima maschera" è un'arte digitale di Inna Etuvgi alias MyPsychedelicGarden creata con Midjourney AI e arricchita con fotografie in Photoshop. "Esiste l'ultima maschera? L'ultimo strato protettivo? I ruoli sociali sono come interfacce che ci aiutano a comunicare con gli altri. Alcuni di essi possiamo sceglierli, controllarli e correggerli, ma altri semplicemente ci accadono, guidati da istinti naturali profondi. Ma se sei solo con te stesso e fai qualcosa, seguendo la tua intenzione interiore, chi sei? Cosa c'è dietro l'ultima maschera?" L'opera fa parte della collezione "Secret Garden", un regno digitale che riflette lo spazio interiore, dove la finzione cade, il nostro bambino interiore vaga libero, e dove i sogni che danno forma al domani mettono radici.
"The Last Mask" è stata selezionata per far parte della mostra "The New Artist" presso la galleria d'arte londinese "Boomer". INFORMAZIONI SULLA STAMPA: Stampa gicleè su carta Canson Fine Art + COA La stampa è opacizzata in passepartout di colore nero neutro 30x30 cm + supporto Dimensioni dell'immagine 20x20 cm Edizione limitata 25 Firmata, numerata e stampata dall'artista.SULL'AUTORE:Inna Etuvgi, proveniente dalle coste russe dell'Artico, mette in luce il suo background tecnico come fotografa d'arte svedese. Il suo percorso artistico è iniziato nel 2020 e nel 2022 ha ottenuto il riconoscimento di finalista al Premio Arte Laguna 16. Nel 2023 ha ricevuto un'onorificenza per il suo lavoro. Nel 2023 ha ricevuto un'onorificenza dal Comitato svedese per le sovvenzioni alle arti. Le opere di Etuvgi sono presenti nel libro "Photography in the Visual Culture" 22/23.La mente di Inna, che vive con l'afantasia, non visualizza, ma pulsa di concetti, emozioni e sensazioni vivide. Usa la macchina fotografica non solo per esplorare il mondo, ma anche per esternare i suoi paesaggi mentali unici, rendendoli visibili. Il critico d'arte Tabish Khan dice dell'arte di Inna: "il suo lavoro consiste nel trasportarci in altri mondi, sia reali che immaginari, ma sempre in armonia con la natura. Può avere una mente cieca alla visualizzazione, ma ha occhi e una macchina fotografica che catturano la bellezza dei mondi che il resto di noi spesso trascura e dà per scontati".