Il dio della natura Adone e la dea dell'amore Afrodite si amavano. Ma il marito di Afrodite, Ares, per gelosia, uccise il suo amante durante una caccia, assumendo le sembianze di un cinghiale. La ragazza cercava il suo amante, facendosi strada attraverso la boscaglia della foresta, pungendosi le gambe sulle spine, e dalle gocce del suo sangue sbocciarono bellissime rose scarlatte. Ma era in ritardo, il suo amato era morto. Così i boccioli rossi cominciarono a personificare l'amore ardente e la devozione.