Si tratta di un dipinto digitale creato a partire dai miei scatti fotografici degli attimi irripetibili di albe e tramonti trasformati con interventi digitali in immagini diverse, in particolare della serie Emotionalchromagramme Le porte nasce come evoluzione creativa della serie Emotionalchromagramme - un linguaggio sussurrato, un linguaggio sussurrato, poetico, armonioso, che allo stesso tempo nasconde alla vista uno spazio più profondo, quello dell'inconscio, che quindi emerge solo a tratti attraverso i "segni delle emozioni" - immaginando che la sovrapposizione dell'ECG stesso possa diventare una porta che apre a quell'inconscio solo accennato nelle emozioni. Il titolo stesso dell'opera è in apparente distonia perché rappresenta lo stato emotivo dell'artista al momento della sua creazione.