Mari Dov

L'obiettivo principale della mia ricerca artistica è l'esplorazione della flessibilità del mio pensiero e la rivalutazione delle questioni relative al comportamento umano: bisogni, abitudini, desideri e speranze. Il mio obiettivo è quello di sfidare le norme della natura umana e della società.

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L'obiettivo principale della mia ricerca artistica è l'esplorazione della flessibilità del mio pensiero e la rivalutazione delle questioni relative al comportamento umano: bisogni, abitudini, desideri e speranze. Il mio obiettivo è quello di sfidare le norme della natura umana e della società.

Mi avvicino a questi temi attraverso l'esplorazione delle culture popolari e moderne: il mondo dei simboli, delle metafore, dei proverbi e dei racconti, che esprimono saggezza e moralità. Sono costantemente alla ricerca di analogie, storie e trame interconnesse. Mi vedo come un antropologo visivo di un'epoca moderna.

Uso principalmente il vetro come mio mezzo perché trovo che abbia proprietà quasi misteriose, come la trasparenza e le illusioni visive, quindi è un materiale perfetto per rendere manifeste le mie idee. Il vetro è struggente nella sua delicatezza ma altrettanto accattivante nella sua forza.

Per me, lavorare con il vetro è come aprire il vaso di Pandora. Non si può tornare indietro dopo aver sperimentato gli effetti inebrianti del giocare letteralmente con il fuoco. Il materiale mi sfida a causa della spontaneità del processo di fabbricazione, quindi mi aiuta ad aggiungere l'elemento naturale e inaspettato ad ogni opera d'arte. Lavorando con il vetro sento di poter fare tutto ciò che è impossibile nella realtà.

La dicotomia principale della mia pratica artistica è la libertà di pensare e sfidare le norme conformiste nella mia ricerca e la precisione scientifica nella mia realizzazione, che il vetro richiede come mezzo. Principalmente lavoro con la fusione in forno e con le tecniche di lavorazione alla fiamma. Le sfide delle due discipline molto diverse sono una sfida infinita. Attraverso l'apprendimento costante le sfumature del vetro e la sua natura temperamentale mi motivano e mi sfidano ad esprimermi in un mezzo così meravigliosamente frustrante.

Il vetro ha proprietà ipnotizzanti, quasi magiche, che aggiungono ulteriori strati alla percezione del mio lavoro. Sono sempre desideroso di esplorare come il vetro si riferisce ai sogni, alle identità e alla consapevolezza nella percezione umana.