Tomohide Ikeya

Dichiarazione dell'artista
Il concetto di "controllo" è alla base del mio lavoro.
Tutti noi abbiamo il desiderio, consapevole o meno, di controllare l'ambiente che ci circonda o le condizioni che ci riguardano.

Dominiamo e ignoriamo le leggi della natura. Grazie all'analisi del rischio e alle...

Dichiarazione dell'artista
Il concetto di "controllo" è alla base del mio lavoro.
Tutti noi abbiamo il desiderio, consapevole o meno, di controllare l'ambiente che ci circonda o le condizioni che ci riguardano.

Dominiamo e ignoriamo le leggi della natura. Grazie all'analisi del rischio e alle tecnologie più avanzate, crediamo di poter controllare tutto. Dove sono diretti gli esseri umani?
Mi sono avvicinato alla subacquea per caso. Da allora, mi sono infatuato del fascino del mondo creato dall'acqua, della bellezza della luce e della grande varietà di esseri acquatici.
L'acqua è una sostanza essenziale per l'uomo, eppure non cede mai alla nostra volontà.

Come fotografo, il fondamento del mio lavoro sta nell'esprimere il concetto di "controllo" attraverso il rapporto tra l'uomo e l'acqua.

Prima di diventare fotografo, ho lavorato come chef in un ristorante italiano.
Ogni giorno tagliavo e cucinavo molti animali e piante morti. Poi guardavo la gente che li mangiava.
Una vita si fonda sul sacrificio di molte altre vite.

Questo mi ha portato a pensare che qualsiasi cosa, che sia un grande prodotto, l'arte o persino la religione, in fondo è solo una creazione umana.
Indipendentemente dalla purezza che si vuole ottenere, inevitabilmente si contamina.
Questo perché l'impurità fa parte dell'umanità.
Eppure, ironia della sorte, è anche questo che rende tutto interessante.

Le mie opere sono il risultato di un rischio calcolato.
Durante il processo di creazione, è essenziale affidarsi a un controllo calcolato. Allo stesso tempo, ma in opposizione, il caso incontrollabile è altrettanto importante.

Credo che solo quando questi due fattori sono presenti posso creare un'opera d'arte che tocchi veramente il cuore delle persone.

Si dice che l'universo sia composto da due forze opposte, lo Yin e lo Yang. Penso che anche il controllo abbia due sfaccettature, che coesistono e governano insieme.
L'uomo ha cercato di dominare la natura.
Allo stesso tempo, gli esseri umani hanno la saggezza di vivere in armonia con la natura.
Essendo dotati di questo duplice approccio, come possiamo migliorare la nostra convivenza con la natura? Come possiamo trovare un equilibrio migliore?
Spero che il mio lavoro vi faccia riflettere su questa domanda.